Dopo la fase di ricerca della casa dei propri sogni le persone hanno solo un obiettivo: proteggerla. Seppur non ci siano obblighi, una polizza a salvaguardia della propria casa tende a rivelarsi un investimento profittevole. In un momento storico in cui il cambiamento climatico sembra essere sempre più tangibile, tutelarsi è un passo fondamentale.
Chi ha acquistato una casa ha faticato per poterla trovare, pagare e mantenere: ecco perché la stipula di un’assicurazione eventi naturali può fare la differenza. La sicurezza domestica è una priorità che occupa i pensieri di tante famiglie, specialmente in un’epoca dove le calamità sembrano essere sempre più frequenti e imprevedibili.
Basti pensare che nel 2022 gli eventi meteo-idrogeologici hanno segnato un aumento del 55% rispetto all’anno precedente e che i dati del 2023 non sembrano essere molto più incoraggianti.
Terremoti, uragani, nevicate, alluvioni e altri disastri possono colpire inaspettatamente, lasciando dietro di sé un solco di distruzione e incertezza. In questo contesto, la polizza casa si rivela non solo uno strumento di prevenzione, ma un vero e proprio baluardo di stabilità in tempi turbolenti.
L’assicurazione per proteggere un immobile dagli eventi naturali è progettata per offrire tranquillità e protezione finanziaria quando più se ne ha bisogno.
Come funziona l’assicurazione casa sugli eventi atmosferici
L’assicurazione casa sugli eventi atmosferici è una polizza pensata per tutelare e proteggere i proprietari degli immobili in caso si verifichino fenomeni intensi che possono provocare danni all’abitazione stessa. Ne sono un esempio grandinate, trombe d’aria, terremoti e altre calamità.
Le polizze assicurative che coprono l’immobile possono avere vincoli differenti a partire dalla franchigia; di riflesso, i massimali coperti possono mutare.
Chi desidera proteggere il proprio investimento deve valutare un preventivo con la compagnia di fiducia: potrà richiedere una soluzione in grado di comprendere non solo trombe d’aria e uragani o precipitazioni ma persino garanzie accessorie su fulmini o carichi eccessivi di neve che possono danneggiare i tetti.
Oltre a coprire (secondo il massimale e il proprio contratto firmato) i danni causati dagli eventi naturali è importante sapere che le migliori polizze riescono a tutelare il proprietario anche da perdite di canoni di affitto dovuti ai danni e addirittura le spese delle perizie.
In alcuni casi è possibile chiedere l’aggiunta di garanzie facoltative come la copertura di danni causati da acqua piovana o ai tendaggi e alle vetrate a causa del sole, gli allagamenti e i danni provocati dal gelo o i costi sostenuti per adempiere agli obblighi delle autorità.
Cosa non è coperto?
Come tutte le coperture, quella legata agli eventi atmosferici ha alcuni limiti. Per esempio, se sono comprese tutte le riparazioni riguardo lo stabile in sé non vengono contemplati danni a mobili, oggetti ed elettrodomestici.
Qualora si desiderasse una copertura anche di quel tipo i costi salirebbero per quanto riguarda il contratto e si dovrebbe aggiungere un’assicurazione di danni ai beni.
Chi ha un dubbio su cosa sia compreso e quali garanzie accessorie inserire dovrebbe rivolgersi ad un assicuratore di fiducia per poter identificare le proprie esigenze e quindi ottenere un preventivo ad hoc.