Vittorio Grassi Architects firma il progetto residenziale di Porta Pamphili a Roma, uno dei più attesi interventi di riqualificazione urbana della capitale dove la bellezza della storia si fonde con una nuova idea di abitare. La sostenibilità, il ruolo centrale della natura, il comfort ed una vision innovativa del concetto di abitare ne rappresentano i principali valori distintivi.
Quest’oasi urbana rigenerata permetterà di rivitalizzare una porzione di città con servizi e spazi moderni, delineando una nuova dimensione residenziale a Roma che sarà parte integrante di una comunità innovativa. L’intervento è gestito da Savills Investment Management SGR SpA, quale gestore del Fondo RTC Italy, con Lumi Asset Management srl in veste di advisor.
“Negli ultimi anni il modo di abitare la casa è decisamente cambiato. Oggi ambienti di dimensioni più generose, luminosi, affacciati sull’ambiente esterno e con spazi per vivere all’aperto non rappresentano più un lusso, ma una necessità. La casa è vissuta come uno spazio ibrido dove si trascorre sempre più tempo per lavorare, prendersi cura di sé, ospitare amici o vivere i rapporti di vicinato. Nel progetto di Porta Pamphili abbiamo sviluppato un modello ancora più evoluto, abbiamo voluto costruire una nuova comunità. Attraverso i numerosi spazi attrezzati a disposizione dei condomini, un asilo e una scuola dedicati anche alla comunità locale, vogliamo fare riscoprire il piacere di vivere rapporti sociali in un paesaggio naturale unico” dichiara Vittorio Grassi, Founder dello studio VGA Vittorio Grassi Architects.
Posizione strategica
Il complesso si trova nel Municipio XII del comune di Roma, a soli 20 minuti da Città del Vaticano, Trastevere e l’EUR. La posizione strategica in cui si colloca permette una semplice connessione con la città, ma al tempo stesso assicura disconnessione dallo stress e dai frenetici ritmi urbani. Fattori chiave in un’epoca in cui la consapevolezza ambientale e la comodità sono diventate priorità.
Con l’obiettivo di dare nuovo valore alla cultura nel Municipio XII, Porta Pamphili vuole essere un anello di collegamento tra passato e presente per l’aggregazione e la condivisione culturale. Ripartire dalle radici e nobilitarne la storia e l’arte è l’ambiziosa sfida che ha coinvolto primo fra tutti il Complesso del Buon Pastore. Un prezioso tassello del patrimonio artistico romano, che oggi rappresenta un hub dinamico di mostre, laboratori, concerti e incontri letterari.
Il progetto promuove la mobilità smart e sostenibile ed incentiva un approccio più verde e funzionale al modo di muoversi e vivere la città. La nuova pista ciclabile collegherà il prestigioso complesso del Buon Pastore e la via di Bravetta direttamente alla Riserva Valle dei Casali secondo una nuova dimensione green. Per offrire una risposta concreta ai cittadini e ridurre la congestione stradale, sono stati pensati e realizzati specifici parcheggi per auto e moto, così come stazioni di ricarica per veicoli elettrici.
La famiglia al centro del progetto Porta Pamphili
L’intervento pone la famiglia al centro, riconoscendo l’importanza di spazi dedicati e sicuri dove i bambini possano giocare, apprendere e crescere vicino alla propria abitazione. Da questa premessa, al centro del complesso sorge un innovativo polo scolastico che ospita un asilo nido per 60 bambini e una scuola dell’infanzia suddivisa in tre sezioni. Le aule, progettate per sfruttare al meglio la luce mattutina, si affacciano sulla macchia arborea della Riserva. La nuova scuola unisce la tradizione dell’insegnamento a tecnologie d’avanguardia offrendo agli studenti un luogo di apprendimento interattivo e coinvolgente ed uno spazio di relazione stimolante.
Progetto architettonico di Porta Pamphili a Roma
Dal punto di vista architettonico, il complesso residenziale è costituito da otto piani fuori terra con affacco sul grande parco della Valle dei Casali. Due livelli interrati sono destinati a parcheggi privati con accesso con rampe dalla quota strada.
La vasta gamma di opzioni abitative conta un totale di 154 appartamenti, dai monolocali agli spaziosi quadrilocali. Tutti gli appartamento sono progettati nel segno di una casa not ordinary. Grazie alla partnership con la piattaforma di design Milano Contract District, ogni unità propone l’eccellenza dei migliori brand del settore e finiture di pregio.
Gli appartamenti sono raggiungibili mediante n.4 blocchi scale e ascensori. All’interno dell’edificio sono anche presenti 3 cortili interni che illuminano ed arieggiano le parti più interne.
Ciascuno dei 12 alloggi del piano terra ha a disposizione un giardino privato. I 6 duplex al piano 7° hanno accesso a delle terrazze private in copertura. I restanti appartamenti vantano delle ampie logge da cui poter ammirare le bellezze del panorama naturale ed artistico circostante.
I due rooftop condominiali attrezzati in copertura sono accessibili a tutti i condomini.
Aree esterne
Le aree esterne ospitano una conciergerie, un giardino con piscina condominiale all’aperto e un’ampia area giochi per bambini.
Al piano terra sono previsti gli ingressi ai quattro vani scala e servizi ad uso condominiale. Palestra, pet area, play room, zona co-working e un ambiente a disposizione delle famiglie e dei bambini sono pensate per restituire un ruolo primario alla condivisione e alla collettività.
Le forme sinuose e le cromie che caratterizzano l’architettura di Porta Pamphili dialogano in modo armonico con il paesaggio limitrofo. L’estetica del complesso si caratterizza per un paramento esterno in mattoni pieni alternato a porzioni intonacate nelle stesse nuance e a fasce verticali in griglie di laterizio. Ciò consente una corretta aerazione degli impianti tecnologici nascosti nelle logge.
I parapetti dei balconi e le terrazze in copertura sono realizzati in muratura con rivestimento in mattoni e ringhiere metalliche. I serramenti, sia a battente che scorrevoli, saranno coordinati con i colori della facciata e con vetri basso emissivi.
Progetto Architettonico e Direzione Artistica: VITTORIO GRASSI ARCHITECTS