Un intervento di ristrutturazione casa, anche se parziale come il rinnovamento del bagno, è un lavoro impegnativo e costoso. Ed è per questo che è importante valutare con attenzione i lavori da fare, i tempi di realizzazione delle opere, le autorizzazioni necessarie e, soprattutto, avere ben chiaro quali possono essere i costi e come poter risparmiare.
I lavori di rinnovamento e riqualificazione del bagno coinvolgono sempre diverse figure professionali, così, la scelta più pratica e sicura è senza dubbio quella di affidare il lavoro ad un’impresa edile. In questo modo si avrà un solo interlocutore con cui gestire e organizzare al meglio ogni cosa: dalla realizzazione del progetto alla richiesta dei permessi necessari all’esecuzione dei lavori. Spesso, infatti, l’impresa edile dispone di una rete di specialisti su cui contare.
Ma come risparmiare in edilizia per la ristrutturazione del bagno? Il primo passo è proprio quello di trovare gli esperti di edilizia nella propria città, o comunque nelle immediate vicinanze, ai quali richiedere preventivi gratuiti e senza impegno. Confrontando attentamente i preventivi, sarà facile trovare l’offerta più conveniente, individuare l’impresa più adatta e risparmiare.
Ristrutturare il bagno: costi e agevolazioni fiscali 2024
Grande o piccolo che sia, la stanza da bagno è uno spazio importante della casa. Condiviso da tutta la famiglia, il bagno richiede un’attenta progettazione per adattarsi alle diverse esigenze e risultare esteticamente bello, pratico e funzionale.
Quando si ha la necessità di ristrutturare il bagno le scelte che si fanno influiscono sul costo finale della ristrutturazione, per questo è sempre meglio affidarsi ad un esperto in grado di consigliare e suggerire le soluzioni giuste a seconda del budget a disposizione.
In base al tipo di intervento che si desidera effettuare, i costi per la ristrutturazione del bagno vanno in media da € 4.000 a € 15.000. Per il semplice restyling di piastrelle, sanitari e una nuova doccia o vasca in media si spendono 4.000 euro. Se a questi lavori si aggiungono anche la sostituzione degli impianti e un nuovo pavimento, allora la cifra può raggiungere gli 8.000 euro. Nel caso in cui si proceda con una ristrutturazione completa, a seconda delle finiture scelte e di come si vuole attrezzare lo spazio, si possono spendere fino a ben 15.000 euro.
Fortunatamente per tutto il 2024 è ancora possibile beneficiare delle detrazioni per lavori di ristrutturazione e di riqualificazione. La ristrutturazione completa del bagno è un intervento di manutenzione straordinaria che beneficia del Bonus ristrutturazione del 50% con un limite massimo di spesa di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. In più, è possibile usufruire del Bonus mobili per l’acquisto di un nuovo arredo bagno.
La spesa per la sola sostituzione di pavimenti, rivestimenti e sanitari, senza quindi intervenire sull’impianto, non è detraibile ma se fanno parte di un intervento più ampio di ristrutturazione o di manutenzione straordinaria su una singola unità abitativa, questi lavori vengono assorbiti dall’intervento facente parte di una categoria complessivamente agevolabile.
Ristrutturare il bagno: i lavori che necessitano delle autorizzazioni
Quando i lavori di rifacimento del bagno prevedono unicamente la sostituzione di sanitari, pavimenti e rivestimenti, si tratta di interventi di manutenzione ordinaria che rientrano nell’ambito delle attività di edilizia libera per cui non è necessario richiedere alcuna autorizzazione.
Se la ristrutturazione del bagno comprende anche la sostituzione delle tubature, degli impianti e del massetto, allora l’intervento rientra tra le opere di manutenzione straordinaria e, di conseguenza, è necessaria la CILA.
Fasi e tempi per una ristrutturazione bagno completa
Quando si procede con una ristrutturazione totale del bagno il primo passo prevede la rimozione della pavimentazione, del massetto, delle vecchie piastrelle e dei sanitari. Successivamente, si passa al rifacimento dell’impianto idraulico e se occorre anche di quello elettrico. In questa fase è importante porre la massima attenzione agli strumenti a disposizione per garantire l’efficienza e il risparmio idrico.
Infine, si procede con la posa delle nuove piastrelle per pavimenti e rivestimenti, per poi passare alla posa dei sanitari, della vasca da bagno e/o della doccia. Fatto ciò si completano i lavori con la tinteggiatura delle pareti.
Questi lavori in media richiedono circa 8-10 giorni per essere completati. È possibile, però, incappare in qualche imprevisto che faccia slittare i tempi. Il nostro consiglio è di richiedere e confrontare più preventivi personalizzati. Inoltre, è bene consultare gli esperti in edilizia per valutare insieme le tempistiche per la ristrutturazione del bagno.
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