La Darbia sul Lago d’Orta è diventato il segreto meglio custodito del Piemonte per gli intenditori del buon gusto e dell’ospitalità dal design distintivo. I fratelli architetti Gian Carlo e Matteo Primatesta si sono avventurati in un territorio sconosciuto trasformando un insediamento rurale abbandonato in un sofisticato rifugio per le vacanze che riflette il lusso tranquillo e la dolce vita italiana al suo meglio. Il loro segreto del successo? Essere albergatori autodidatti con un debole per l’estetica silenziosa.
Hotel La Darbia Lago d’Orta
Mentre le folle di turisti del Nord Italia si riversano sul Lago Maggiore e i riflettori brillano sull’affascinante Lago di Como, il Lago d’Orta rimane un tesoro relativamente sconosciuto alla maggior parte del mondo. Sulla sua sponda orientale, appena sopra il centro storico di Orta San Giulio, si trova l’elegante borgo La Darbia.
La struttura è circondata da un rigoglioso parco mediterraneo progettato dall’architetto paesaggista Anna Regge e da vigneti di Nebbiolo amorevolmente coltivati. Con una vista mozzafiato sul lago scintillante e sulle cime del Monte Rosa, il rifugio per le vacanze ridefinisce la connotazione del lusso con un’estetica piena di sentimento e un’ospitalità davvero empatica.
Diventare albergatori è stata un’esperienza completamente nuova per i fondatori di Studioprimatesta, ma si è scoperto che era proprio questo che rende “La Darbia” il luogo ideale per intenditori alla ricerca della bellezza nel design e della profondità nei dettagli.
Ristorante con terrazza vista lago
Il ristorante La Darbia, “La Cucina”, e l’idilliaca terrazza e cocktail bar in mezzo all’orto biologico sono diventati un segreto gelosamente custodito per gli epicurei più esigenti – da Milano ad Amburgo, da New York a Helsinki. Lo chef Matteo Monfrinotti condivide il legame della struttura con la regione e sottolinea l’identità culinaria del Piemonte. Ingredienti regionali, piatti genuini, livello gourmet: questo è “La Cucina”.
Appartamenti-suite dell’Hotel La Darbia
I 20 appartamenti-suite, così come il ristorante, emanano un’eleganza sobria che non ha bisogno delle note forti per impressionare. “Sobrio”, come direbbero gli italiani. Semplice, e quindi intrigante. L’architettura di La Darbia riflette il linguaggio semplice e formale degli edifici rurali piemontesi e integra materiali locali, vegetazione mediterranea e artigianato disadorno. L’essenza di questo lembo di territorio, la sua storia culturale e le tipologie rurali sono diventate il leitmotiv architettonico e concettuale del progetto. Il concept cromatico degli interni riprende le palette cromatiche sfumate della natura. Introversi verso il bosco e ricoperti di edera, tutti i 20 appartamenti si aprono sul giardino, con vigneti e piscina riscaldata di acqua salata.
Prenota il tuo soggiorno
Con il restyling dei 20 eleganti appartamenti-suite della struttura e l’ampliamento della cantina dedicata a piccoli ed esclusivi incontri gourmet, la struttura ha recentemente festeggiato il suo decimo anniversario. Chi desidera vivere l’esperienza di un soggiorno presso “La Darbia”, o avere un tavolo presso “La Cucina”, diretta dallo chef Matteo Monfrinotti, deve prenotare con largo anticipo. Non c’è da meravigliarsi che la preoccupazione principale degli appassionati illuminati che hanno sperimentato la sua intima magia sia: non spargere la voce!
La Darbia, Località Orta San Giulio – Lago d’Orta – Piemonte (www.ladarbia.it)
Architetti e proprietari: Gian Carlo e Matteo Primatesta dello Studio Primatesta (www.studioprimatesta.com)
Architetto Paesaggista: Anna Regge
Fotografo: Tobias Kaser