I Gerani sono fiori adatti anche a chi non ha il pollice verde. Ecco i consigli dettagliati e tutti gli aspetti da conoscere per coltivarli.
Con i loro fiori colorati i Gerani sono una festa per gli occhi. Sui balconi, in vaso o all’interno di aiuole queste piante, facilissime da curare, creano subito un’atmosfera estiva e donano sensazioni positive. Alcuni suggerimenti chiave per preservarli splendidi dalla primavera sino all’autunno arrivano dagli esperti di Pelargonium for Europe, associazione impegnata nella campagna divulgativa dedicata alla pianta del Geranio.
Ma entriamo nei dettagli e scopriamo come coltivarli e come avere gerani bellissimi.
Quando piantare i Gerani
Gli esperti raccomandano di non piantare i Gerani all’esterno prima di maggio. Il freddo potrebbe essere fatale per queste piante amanti del caldo, ma se dovessero prendere freddo una volta piantate all’esterno ci sono diversi modi per proteggerle dai danni.
Il terreno giusto
Avere un concime fresco è fondamentale per far crescere i Gerani e quando lo comprate dovete assicurarvi che sia di buona qualità. Il compost speciale per questa tipologia di piante è ottimale ma anche un compost di alta qualità per balconi e piante in vaso, oppure il terriccio universale andrà benissimo. Un buon compost ha un alto drenaggio e un’alta capacità di ritenzione dell’acqua. Come riconoscerlo? Un buon marchio di compost di solito ha un piacevole odore terroso, una consistenza sciolta e presenta additivi come l’argilla e la perlite.
Il drenaggio giusto
I Gerani amano l’acqua, ma mai troppa! È importante che ogni eccesso possa defluire: per esempio a un compost di alta qualità si può aggiungere sul fondo della fioriera uno strato di cocci, di ciottoli di argilla espansa o materiali simili al fine di garantire il giusto drenaggio.
Suggerimento: se stai utilizzando un vaso con un serbatoio incorporato solitamente non è necessario comporre lo strato di drenaggio.
La distanza tra le piante
Oltre ad un contenitore adeguato e un compost di alta qualità, la distanza tra le piante è un elemento fondamentale per la buona crescita dei Gerani. Qualche misura: le piante dovrebbero trovarsi ad almeno 20 centimetri di distanza, di conseguenza in un vaso della grandezza di 60 cm di lunghezza per 20 cm di larghezza c’è spazio per tre piante, mentre in un contenitore da 100 cm ce ne possono stare cinque. Un contenitore con un singolo Geranio deve avere invece un diametro minimo di 20 cm.
Suggerimento: l’alternanza di Gerani ricadenti e verticali in una fioriera da balcone consente alle piante di svilupparsi più liberamente.
Il posto ideale
Uno degli aspetti da considerare nella cura del Geranio è la sua posizione. I Gerani sono delle piante che amano il sole e più luce prendono e più abbondanti saranno i loro fiori. Anche se questa tipologia di piante preferisce un luogo completamente soleggiato, in goni caso possono resistere anche in un luogo di parziale ombra.
Le varietà con fiori grandi o doppi apprezzano anche punti al riparo dal vento e dalla pioggia, per esempio più a ridosso del muro di una casa o sotto un tetto.
Gerani e acqua
I Gerani hanno bisogna di molta acqua per produrre i loro fiori e nelle giornate calde e soleggiate d’estate potrebbe essere necessario annaffiarli sia la mattina che la sera. L’acqua dovrebbe essere più calda possibile e dovrebbe essere applicata direttamente al terreno piuttosto che alla pianta stessa. Inoltre, è bene sapere che i vasi da balcone con serbatoi o con il proprio sistema di irrigazione automatico riducono notevolmente il tempo di irrigazione.
Suggerimento: anche durante i giorni piovosi queste piante dovrebbero essere bagnate in quanto in quelle più cespugliose le gocce di pioggia potrebbero non raggiungere nemmeno il suolo.
Concime per Gerani
Per la cura del geranio, gli esperti raccomandano di fornire alla pianta molti nutrienti. Se si utilizza un terriccio pre-fertilizzato bisognerà riconcimarlo all’incirca dopo sei settimane quando i suoi nutrienti saranno ormai esauriti. Per dare ai Gerani il giusto quantitativo di nutrienti questi dovranno essere annaffiati una volta a settimana con acqua mischiata ad un qualsiasi liquido fertilizzante per fiori presente in commercio.
In alternativa si possono utilizzare dei bastoncini fertilizzanti che forniranno alle piante i nutrienti di cui hanno bisogno per due o tre mesi. Un fertilizzante a lenta cessione fornirà abbastanza nutrienti per un massimo di nove mesi e potrà essere aggiunto al terreno anche in un secondo momento se non si è pensato di inserirlo all’inizio quando si sono piantate le piante.
Gerani appassiti
I Gerani risultano più belli, producono più fiori e rimangono più sani se si rimuovono regolarmente i fiori e le foglie appassite. Se non lo si vuole fare è interessante sapere che ci sono alcune varietà che si autopuliscono perché perdono direttamente i loro fiori appassiti; in ogni caso bisogna comunque rimuovere le foglie appassite manualmente.
Potatura Gerani
Quando potare i gerani? In inverno occorre potarli tagliando i rami della pianta di circa 15 centimetri prima della loro prima notte di gelo e portarli in un posto luminoso e caldo all’interno. Durante questa fase invernale dormiente queste piante necessitano di pochissima acqua.
In primavera vanno tagliati di nuovo, rinvasati con un compost fresco e portati nuovamente in un posto al caldo.
Come si evince da questa guida, i Gerani sono piante facili da gestire, anche per chi (come me) non ha il pollice verde!
immagini Pelargonium for Europe