Cecilia Paganini , flower designer definisce i fiori come arte della natura. “Il loro potere espressivo è potentissimo, sono vivi e si trasformano nel tempo, sorprendendoci.” Così li descrive.
È lei il volto de La Fiorellaia occupandosi di allestimenti floreali per eventi e matrimoni ma non solo. Ma perchè ve ne parliamo? Beh che dire, il fiore è un elemento decorativo per la casa che può diventare protagonista indiscusso nello spazio di una casa, di un locale o di un evento.
La Fiorellaia prende definitivamente forma, nel senso più esteso del suo team al completo, in via Milano 43 a Brescia, uno spazio di condivisione e sede di creatività e sviluppo. Il cliente può accedere passando da vari step di interazione, Cecilia ce li presenta.
Il negozio come spazio espositivo e di incontro è il primo step in cui il cliente trova composizioni floreali, idrocoltura, oggetti legati al mondo della botanica e del fiore come gioielli con fiori, incensi naturali, saponi. Può trovare anche riviste di design e creatività perché il fiore va a braccetto con il design, diciamolo.
Lo spazio è stato creato appositamente attraverso una vera ricerca di stile che rispecchia a pieno il mood espressivo de La Fiorellaia. E il design non manca con dettagli riconoscibili di grandi brand che si unisco all’unicità creativa di oggetti ricercati per stupire, proprio come ogni creazione, unica e su misura del cliente.
Il secondo livello si identifica nel laboratorio, ovvero lo spazio dove il team de La Fiorellaia prepara proprio gli allestimenti ma anche dove il cliente trova i fiori freschi, se vuole una composizione o un mazzo di fiori ad hoc. In laboratorio periodicamente si fa anche scuola con corsi di arte floreale o arti creative in generale legati al mondo botanico lasciando spazio anche ad altri professionisti e artisti per corsi o workshop.
Il cuore pulsante dell’attività, ovvero l’ufficio creativo, grafico, progettuale e operativo è l’apice della piramide nonché il livello tre. Qui tutto prende forma nella testa e nel cuore prima di essere prodotto. In questo spazio Cecilia accoglie i clienti per matrimoni, eventi aziendali, feste private o shooting fotografici. “Questa zona assomiglia un po’ ad una casa perché è così che vogliamo che qui le persone si sentano: a casa” ci dice.
“Mi piace l’idea di restare coerenti e pensare che questo sia un regno dove le piante e i fiori facciano da padroni, che siano il nostro punto saldo di riferimento.”
In Via Milano 43 la condivisione viene prima di tutto. L’intero spazio è infatti affittabile per shooting o eventi privati. La personalità di questo spazio è stata voluta e fortemente cercata.
Cecilia ci spiega: “Volevo uno spazio industriale, recuperato e mantenere il più possibile la -verità- del luogo. Ho mantenuto il pavimento originale trattandolo solamente con un antipolvere in quasi tutto lo spazio. Nel negozio, invece, abbiamo posato una resina bianca. Le campate del capannone restano originali e sono a vista. Gli interni con linee minimal, pezzi di design, colore e dettagli da cercare. E’ stato stupendo pensare alla casa della Fiorellaia. Il risultato finale è straordinariostato possibile grazie al contributo del creativo, mio grandissimo amico, Simone Errante.”
Per vedere dal vivo un’opera de La Fiorellaia trovate l’inaugurazione de La Tabaccaia nei pressi di Brescia. Un locale che per mood assomiglia incredibilmente alle allo stile di Cecilia. Forse è per questo che accoglie un’installazione tutta nuova che porta la sua firma, andate a scoprirla.