Ceramiche Caesar è un’azienda che da oltre 30 anni è riconosciuta per l’alto livello produttivo e come player qualificato nel dialogo progettuale. Ora ha deciso di unire il design al mondo del cinema prendendo parte all’organizzazione della quinta edizione di Ennesimo Film Festival per un nuovo concorso.
Con il Caesar Design Film Award viene istituito un premio per i cortometraggi legati proprio al design e all’architettura, data l’inclinazione del brand e il suo servizio alla creatività e all’innovazione. Inoltre, sarà istituita anche una menzione speciale Wannabe Designers.
Caesar Design Film Award
Ceramiche Caesar si fa promotrice del messaggio green oriented in quanto attiva direttamente per un comportamento consapevole e un’attività rispettosa dell’etica sociale e ambientale.
La gara con Ceramiche Caesar prevede la realizzazione di un cortometraggio da inviare entro il 31 marzo 2020 a tema Design for Change.
“Design for change significa concepire la forza del cambiamento e dare spazio alla creatività da cui i progetti prendono vita. “ cita il bando.
La registrazione del cortometraggio dovrà riprendere il cambiamento che un progetto di design può generare sull’ambiente, uomo e società inclusi. Questo non significa che tutto debba ruotare attorno alla sostenibilità in modo diretto, anche se è un tema di grande impatto negli ultimi tempi, ma possono essere presi in considerazione altri aspetti del vivere, dai colori al city planning, che incidono a loro modo su questo concetto.
La giuria tecnica che decreterà il vincitore sarà composta da Ceramiche Caesar e da professionisti del mondo del design e dell’architettura, del giornalismo e della docenza.
In modo indipendente invece la Menzione Wannabe Designers sarà assegnato al miglior cortometraggio da una giuria composta da studenti universitari delle Facoltà e Scuole di Architettura, Design, Grafica e Arte selezionati.
Per chi volesse partecipare al contest troverete tutte le informazioni ed il bando a questo link https://www.caesar.it/caesar-design-film-award
Articolo di Silvia Fabris