La casa di montagna rappresenta un’immersione nella natura, un dialogo con il paesaggio e un abbraccio con le stagioni. Arredare una casa in montagna significa recuperare materie prime che vivono, contemplarne l’anima e realizzare un ambiente in simbiosi con alberi e sentieri.
Sono molti gli elementi simbolici che richiamano la natura e che dai boschi si ricollocano tra le quattro mura domestiche, sia per una prima casa, sia per una casa di vacanza.
Ma vediamo insieme, passo dopo passo, i materiali e i complementi d’arredo che possono fare da spunto per arredarla.
I materiali che dialogano con la montagna
Il protagonista indiscusso della casa in montagna è il legno, in tutte le sue essenze. È un grande classico, un materiale della tradizione ed il più utilizzato perché versatile e adattabile ad ogni esigenza. Scuro per enfatizzare lo stile rustico del cottage o chiaro d’ispirazione moderna dai richiami scandinavi, ogni sfumatura sta ad uno stile ben preciso.
Esistono case di montagna completamente agghindate in legno: lo troviamo nelle travi a vista sul soffitto, nelle pareti rivestite con boiserie e a pavimento con un bel parquet. E poi tavoli, sedie, tavolini, accessori sparsi nelle varie stanze, dai più eleganti e classici ai più hyggie.
Un altro materiale derivato dalla tradizione è la pietra. Diversa a seconda delle disponibilità del luogo rappresenta un ottimo abbinamento al legno giocando con il contrasto caldo freddo. Lo completa per elementi strutturali ed estetici, sia esterni sia interni. Porta all’ interno di casa la sensazione di traversi nei sentieri, ai bordi di un ruscello o nella più algida scalata d’ alta quota.
Per un perfetto dialogo con l’ambiente circostante però il materiale che negli ultimi tempi si fa sempre più spazio è il vetro. Le ampie vetrate permettono la vista di un quadro naturale in continua evoluzione tutto l’anno e unico in ogni momento. Uno spettacolo che solo la natura più dare e che stando in una casa in montagna si può vivere giorno dopo giorno.
Come arredare casa in montagna? I complementi
I dettagli fanno sempre la differenza e a seconda dello stile preferito i complementi possono cambiare radicalmente l’aspetto di un locale. La montagna richiama per antitesi elementi che comunicano calore anche visivamente. Primo tra tutti il camino, classico o moderno che sia. Sparsi qua e là ceppi di legno, tavolini grezzi, boiserie alle pareti, cassapanche contenitori e ceste. Anche per i complementi d’arredo il legno ricompare.
E poi rami, pigne, fiori di campo, a seconda delle stagioni, raccolti qua e là. Al legno accostiamo qualcosa di morbido e altrettanto caldo: pellicce (eco ovviamente), cuscini con lana e velluto su divani e letti. Strati e strati di tessuto per la biancheria realizzata in materiali naturali, declinata in stampe dedicate alla montagna o monocromatiche.
Per un tocco moderno invece anche nella casa in montagna si può optare per dettagli in cemento, accessori neri e quadretti dallo stile minimal. Un modo per alleggerire l’effetto materico e focalizzare tutta l’attenzione sulla vera protagonista attorno a noi.
Nelle immagini il progetto Chalet Megeve dell’architetto Hava Castro.