Con l’inverno alle porte, 4 consigli dagli esperti per una casa calda e accogliente senza ristrutturare
La stagione invernale si avvicina e preparare la casa a fronteggiare le basse temperature è fondamentale per ottenere il massimo comfort abitativo e ridurre al minimo gli sprechi energetici.
In Italia, infatti, i dati non sono incoraggianti: la maggior parte degli immobili appartiene ancora alla classe energetica G e, secondo le stime, nel corso del 2020 non vi è stata un’accelerazione della qualità energetica in linea con le prospettive indicate dall’Unione europea1. Gli incentivi introdotti dal governo italiano per promuovere l’uso efficiente dell’energia, come l’Ecobonus e il Superbonus, si inseriscono proprio in questo quadro per favorire interventi mirati a migliorare le prestazioni energetiche degli immobili residenziali.
Che si tratti di un appartamento o di un edificio unifamiliare, nel caso in cui non si possa o non si voglia ricorrere ad impegnative opere di ristrutturazione, è possibile adottare alcuni accorgimenti rapidi e indolore che fanno la differenza per rendere gli interni della propria abitazione più caldi e accoglienti. L’obiettivo? Garantire sempre un buon riscaldamento degli ambienti e minimizzare la dispersione termica.
I consigli degli esperti per interni caldi e accoglienti
Dagli esperti di habitissimo ecco 4 consigli per una casa calda e accogliente con un duplice beneficio: ridurre i consumi energetici e tagliare i costi in bolletta.
1. Azzerare gli spifferi
Nemico numero uno all’interno di molte abitazioni, gli spifferi possono essere causati da diversi fattori, per esempio da un serramento ormai obsoleto oppure da una sua scorretta installazione. Nel caso in cui non si possa sostituire l’infisso, si può optare per delle soluzioni in grado di attenuare l’indesiderato ingresso di aria fredda dall’esterno, come l’utilizzo di paraspifferi intelligenti, l’applicazione di profili in gomma oppure l’installazione di vetri doppi, che migliorano le performance di isolamento.
2. Investire nei serramenti
Porte e finestre giocano un ruolo chiave per aumentare il benessere indoor, per questo devono essere periodicamente controllati ed eventualmente sostituiti.
Molto spesso sono proprio le giunzioni o le carenze dei serramenti a determinare delle dispersioni di calore e un indebolimento della tenuta termica. Scegliere di investire nell’installazione di infissi ad alta efficienza energetica, permette di minimizzare la fuoriuscita di calore. Un intervento più impegnativo ma che nel lungo periodo assicura molteplici benefici, soprattutto quando è eseguito da professionisti qualificati.
3. Controllare regolarmente il camino
Pratico e suggestivo, il camino con il suo fascino senza tempo è una efficiente fonte di riscaldamento che conferisce carattere agli ambienti, ma può anche essere l’origine di una dispersione di calore. La canna fumaria, infatti, può favorire la penetrazione d’aria fredda all’interno dell’abitazione.
Per evitare ciò, un semplice e utile accorgimento è chiudere sempre la serranda del camino e aprirla solo al momento dell’accensione. Se si vuole migliorare ulteriormente il benessere interno e prevenire la fuoriuscita eccessiva di fumo, l’ideale è effettuare dei controlli periodici e non sottovalutare la corretta pulizia della canna fumaria.
4. Isolare con gli arredi
Alcune soluzioni d’arredo, oltre ad essere belle e funzionali, possono contribuire a ridurre la dispersione di calore e a migliorare l’isolamento termico. Ad esempio, rivestire le pareti con pannelli in legno, arredare con tappeti di grandi dimensioni, sono dei modi facili e intelligenti per creare ambienti più caldi e accoglienti.
Questi consigli non solo permettono di aumentare l’isolamento termico, ma hanno anche il grande vantaggio di essere rapidi e non invasivi. Per ottenere risultati migliori e benefici a lungo termine, però, la ristrutturazione rappresenta la soluzione più indicata.
[1] Monitoraggio delle dinamiche del mercato immobiliare in funzione delle caratteristiche energetiche degli edifici, frutto della collaborazione tra l’ENEA, l’Istituto per la Competitività (I-Com) e la Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionisti (FIAIP).